Juventus, il fratello di Kalulu: “Pierre molto deluso dal Milan: È una storia finita ormai”

La partita Milan-Juventus in programma sarà particolarmente speciale per Pierre Kalulu, che dopo quattro stagioni con il Milan si è trasferito alla Juventus quest’estate. Nonostante il trasferimento sia avvenuto con la formula del prestito con diritto di riscatto, sembra che la relazione tra Kalulu e il Milan sia ormai giunta al termine, secondo quanto dichiarato dal fratello Aldo, attaccante del Partizan.

Aldo Kalulu, il fratello maggiore di Pierre, ha condiviso alcune riflessioni sui sentimenti del difensore in un’intervista con La Gazzetta dello Sport, a poche ore dalla grande sfida di San Siro. Per Kalulu, quella contro il Milan rappresenta un ritorno speciale: “Gli ho chiesto se poteva giocare contro il Milan, perché a volte nei prestiti ci sono clausole che impediscono di giocare contro la squadra che ti ha ceduto. Temendo che non gli permettessero di giocare, mi ha detto che sarebbe stato in campo e ne sono felice. Vuole dimostrare al Milan che hanno commesso un errore nel lasciarlo andare.”

Pierre, stando alle parole del fratello, non voleva lasciare il Milan. Aldo è certo di questo e descrive la tristezza e la delusione che il suo fratello ha provato durante le trattative estive tra il Milan e la Juventus: “All’inizio era triste perché non voleva lasciare il Milan e capiva che il club non lo voleva più. Ha parlato con Zlatan, con cui ha giocato, e si è sentito deluso. Inoltre, il primo contatto era stato tra il Milan e la Juve, poi i bianconeri hanno chiamato Pierre. È rimasto sorpreso – il Milan gli ha spiegato che si trattava di una soluzione che gli avrebbe permesso di giocare di più. Era deluso dal comportamento del Milan, che lo aveva sempre trattato bene e gli aveva fatto firmare il suo primo contratto importante.”

Thiago Motta ha avuto un ruolo cruciale nel convincere Kalulu a trasferirsi alla Juventus. Aldo rivela: “La telefonata? È stata quella di Thiago Motta. Quella chiamata ha fatto la differenza. Gli ha detto che avevano bisogno di lui, che era un giocatore molto forte e che, anche se avesse avuto degli infortuni, lo volevano lì. È stato l’inizio perfetto per questa storia. Non puoi dire di no alla Juventus. Pierre ha fatto delle belle cose al Milan, gli piaceva la squadra, la città, ma quando ti dicono che non ti vogliono più, devi andare.”

Alla domanda se il capitolo Milan sia ormai chiuso, Aldo ha risposto fermamente: “Sì. È in prestito, ma è difficile immaginare un futuro al Milan. Non si aspetta nulla dal Milan e il Milan non si aspetti nulla da lui. È una storia finita.”